Interessante la sfida dell’Eni, che punta sui nuovi talenti per la sua nuova campagna pubblicitaria. La sfida è la ricerca e utilizzo di nuovi linguaggi creativi: talenti, registi, musicisti e attori, ai quali il gruppo ha affidato il compito di rappresentare, con stili diversi, i propri tratti distintivi, la propria cultura, la ricerca e l’internazionalità.
Motivo ispiratore della nuova campagna: la valorizzazione delle eccellenze in tutti i campi.
Un progetto è iniziato con Ilana Yahav, l’artista israelina che modella la sabbia, e che vede protagonisti tra gli altri Marius Bauer, Jared Nickelson e Hennie Haworth, i quali hanno creato le copertine delle brochure istituzionali Eni dei loro rispettivi paesi: Germania, Stati Uniti e Inghilterra.
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La nuova comunicazione Eni potrà essere un’opera d’arte, o l’interpretazione innovativa di un’idea pubblicitaria, oppure una live performance, purché dietro a ogni creazione ci sia sempre un giovane talento non ancora affermato. Il brief che accomuna tutte le realizzazioni comprende: la firma stilistica dell’artista, la sua interpretazione del cane a sei zampe e l’utilizzo della colonna sonora Don’t stop thinking about tomorrow dei Fleetwood Mac, che invita a rivolgere il proprio sguardo al futuro.
I prossimi passi della nuova campagna coinvolgeranno il mondo degli illustratori, come Alessandro Gottardo, che si è occupato dell’interpretazione del soggetto musicale delle sponsorizzazioni e graphic designer belga Koen Ivens, il quale ha reinterpretato, invece, la nuova campagna per Eni Award, ma la lista degli artisti impegnati è ben più lunga.
Ultima nata, la campagna ‘You&Eni’ in cui The FlyingHerrings, dove la voce narrante è di David Chevalier, già vincitore del premio Voce emergente dell’anno. La voce del comico Giancarlo Barbara, invece, l’interpretazione dei radiocomunicati.
Sul sito www.enizyme.com), sono raccolti i lavori e i profili dei giovani talenti, insieme a forum, immagini e contenuti della campagna.
Per finire, vi invito a dare uno sguardo allo splendido backstage del primo spot di Ilana Yahav.
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Emanuela De Vecchi
Complimenti ad Eni per l’iniziativa di promuovere nuovi talenti. E poi il risultato mi sembra ottimo. Io ho conosciuto Llana Yahav, proprio grazie a questo spot. Mi stupisce anche vedere il backstage e il logo Eni fatto totalmente con la sabbia. Francamente pensavo fosse realizzato con effetti speciali in post-produzione. Lei è davvero un genio. Brava Llana e brava Eni!