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Tube Toys, “da cosa nasce cosa”

Bruno Munari amava ripetere che ci sono diversi modi di progettare un gioco o un giocattolo: lasciandosi guidare da logiche di mercato senza preoccuparsi di capire se poi il gioco è veramente utile alla crescita della personalità del bambino, oppure considerare di produrre qualcosa utile alla crescita dell’individuo, capace di dare attraverso il gioco delle informazioni che gli serviranno da adulto. Per fare questo il progettista deve essere così creativo da progettare un gioco che sia facile da capire immeditamente, che sia semplice da usare, che comunichi veramente ciò che si è voluto comunicare e che sia divertente, piacevolemnte colorato e infine che lo capiscano anche gli adulti.

Rispondono a tutte queste caratteristiche i Tubes  Toys di Oscar Diaz, designer che dopo una diploma all’ Ecole de Beaux Arts di Bordeaux, un progetto con Matali Crasset, si iscrive alla Products MA del  Royal College of Art a Londra si laurea con  Ron Arad. Il suo lavoro non è definito da uno stile, ma da un modo per capire, esplorare e mettere in discussione gli oggetti, considerando il contesto e le associazioni culturali tra di loro.

Tube Toys, giochi riciclati, sono una serie di veicoli in cui il packaging è una parte del veicolo stesso. Un modo questo per ridurre notevolmente la quantità di materiale scartato dopo l’acquisto e il costo che normalmente si aggiunge al confezione tradizionale. Le parti per assemblare il veicolo sono all’interno del tubo colorato che cambia di dimensione per traformarsi in camion dei pompieri, treno, trattore, auto. Ogni tubo ha dei fori e delle fessure all’interno delle quali posizionare ruote e altri componenti della macchina.
Sono forse anche giocattoli didattici per adulti di cui Munari parlava, capaci di rimuovere preconcetti, per far fare ginnastica alla mente e liberare energie nascoste?

[ via The SempliCity ]

Laurea in giurisprudenza, Master in Management della Cultura, Master in Comunicazione d’Impresa e corso di specializzazione per Addetto Stampa. Ha lavorato nella comunicazione di festival e rassegne culturali tra cui I Concerti nel Parco, Passeggiate Romane, Enzimi. Ha ideato e diretto il festival Il Lusso Essenziale, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Roma.

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