Lo scorso 2 Giugno, a Salerno ci sono state le premiazioni dello Spot School Award.
Due dei premi più ambiti, lo spot TV e l’Integrated Media, il premio per la migliore campagna realizzata attraverso l’uso sinergico di almeno quattro media corrispondenti, vanno a studenti di scuole che “frequento”, la NAD School di Napoli e l’Accademia di Belle Arti di Catania.
Non c’è stato alcun mio contributo ai lavori vincitori, volevo però dare un contributo post, e segnalarvi con un questo articolo i nomi dei ragazzi vincitori.
Lo Spot School Award – Mediterranean Creativity Festival, nato nel 2001, è il primo e unico premio in Italia dedicato esclusivamente a studenti e giovani laureati in corsi di scienze della comunicazione, pubblicità e materie affini.
Da anni rappresenta un importante vetrina sia per i partecipanti, grazie anche alla notorietà consolidata presso le associazioni di categoria, le agenzie pubblicitarie e il mondo delle imprese, che per università, accademie e scuole specializzate che possono evidenziare la qualità dei loro corsi e raggiungere.
Lo Spot School Award oltre ad essere riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana gode dei patrocini del Senato della Repubblica, di Regione Campania, Comune e Provincia di Salerno, Assindustria Salerno ed Università degli Studi di Salerno di SIPRA e delle più importanti associazioni di categoria: Art Directors Club Italiano, Associazione Illustratori, Comunicazione Pubblica, Ferpi, Federpubblicità Campania, Unicom.
In giuria quest’anno tra i nomi celebri c’erano, oltre alla presidente Annamaria Testa, Alex Brunori, Isabella Bernardi, Pasquale Barbella, Till Neuburg, Aldo Biasi.
Si partecipa realizzando, campagna, spot, illustrazioni. Il tema delle campagne è la comunicazione sociale basata su brief assegnati.
I brief quest’anno erano tre:
- Uno proposto dalla Caritas sul microcredito, per rendere riconoscibili le opportunità che può generare l’accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione e divulgare nell’opinione pubblica la conoscenza delle iniziative avviate dalle Caritas sul territorio in risposta alla crisi.
- Uno proposto da Legambiente per rilanciare il tema dell’ambiente, informare e stimolare tutti gli interlocutori rispetto alle grandi risorse che l’Italia possiede naturalmente.
- Uno proposto dall’Aisla: Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica per una campagna atta a trovare soluzioni “creative/media” che facciano “irrompere nel quotidiano delle persone” questa malattia pressoché ignota.
La NAD School, al suo esordio, vince il primo premio nella categoria spot TV con un video riguardante il tema del Microcredito alle imprese per CARITAS di Giovanna Salzillo e Silvia Marfuggi. Oltre al premio, il team ha ricevuto gli esclusivi Pass per la manifestazione Cannes Lion festival internazionale della creatività, la manifestazione più importante al mondo del settore, che si terrà a giugno.
Il video realizzato in motion graphics con integrazione di materiali fotografici ha richiesto un lungo e laborioso processo di realizzazione, tuttavia essendo stata da subito molto chiara l’idea della storia che si voleva raccontare la progettazione è stata fluida e divertente.
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Nicolò Volanti, Sara Marletta e Tiziana Musmeci, vincono il primo premio nella categoria Integrated Media con la campagna Donapassi per l’Aisla. Contrapponendone l’immobilità ad un gesto per noi comunissimo, quello di camminare, la campagna è pensata a rendere le persone “inconsapevolmente protagonisti” attraverso un’azione comune (fase ambient), stimolando la curiosità e l’interesse (fase mobile) verso un progetto più grande in cui le relazioni con altri utenti diventano la soluzione al problema (web e social).
