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Il Codacons diffida Rai e Sky: niente spot durante le gare olimpiche

Il Codacons ha deciso di diffidare Rai e Sky perché non interrompano gli eventi sportivi delle Olimpiadi con la pubblicità. L’associazione di consumatori chiede che gli spot siano trasmessi solo tra un evento sportivo e l’altro.

Come si legge nel comunicato diffuso oggi, 24 luglio, infatti, “interrompere l’emozione di un incontro, ad esempio con un tassativo, significherebbe, infatti, rovinare la messa in onda della competizione”.
Da qui la richiesta, con diffida, a non mandare spot nel corso di un match. Sempre nella nota si riporta che “l’azione legale preventiva si è resa necessaria considerato quanto accaduto nel 2004 e nel 2008. Il Codacons chiede anche che non si salti di continuo tra uno sport e l’altro impedendo di vedere qualunque gara in modo completo. Meglio far vedere alcune cose in differita, piuttosto che fare impossibili salti mortali tra eventi che si sovrappongono”. 

“Perché ci si appassioni ad un incontro e alla sfida è necessario che il match sia trasmesso in modo integrale, senza continue interruzioni che spezzano il filo dell’emozione – continua la comunicazione del Codacons – . Non ha senso vedere mezza partita e poi perdersi la parte finale della sfida per far vedere un’altra disciplina o peggio ancora una premiazione, cosa purtroppo sistematicamente verificatasi negli anni passati, in particolare nel 2004″. 

Da qui la diffida, in cui si intima anche di non superare i tetti massimi di pubblicità consentiti. In tal caso, infatti, scatterebbero immediate le denunce all’Autorità delle Comunicazioni.

[ via ADVexpress ]

Comments

  • Massimo Nava
    29 Luglio 2012

    la diffida ha funzionato benissimo, a quanto ho visto sulla Rai. Almeno 3 interruzioni, 2 delle quali in momenti importanti come l’esibizione di un italiano agli anelli..
    Che tristezza. E che schifo anche. 

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