Top

“Oggi ve la diamo gratis” viola il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria

Una complessa attività di comunicazione promossa a Rivili a supporto dell’inaugurazione di un  nuovo punto vendita della catena Amsterdam Chups è stata ritenuta non conforme agli artt. 1, 9 e 10 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria e ne è stato quindi imposto il divieto di ulteriore diffusione.

La querelle ha preso le mossa da un’ingiunzione emessa dal Comitato di controllo contro l’utilizzo di due messaggi che recitavano “Mordi la patata” e “Oggi ve la diamo gratis”, utilizzati per spingere la gente a seguire l’inaugurazione del nuovo punto vendita di patatine che, per l’occasione, le faceva assaggiare gratuitamente (ne avevamo già parlato qui).

patatine

 

Facilmente si comprendono le argomentazioni che a detta del Comitato giustificavano il blocco della campagna, costituendo un messaggio volgare, offensivo e screditante l’immagine stessa della pubblicità.

A tali accuse la convenuta Buongiorno Italia aveva replicato sostenendo che fosse chiaro il richiamo al tema dell’assaggio e per di più compariva una donna e non un uomo nell’atto di assaggiare il prodotto. Ipotesi questa che avrebbe sì configurato una violazione delle norme del codice (come infatti avvenne in passato con Rocco Siffredi per un’altra famosa marca).

Il Giurì, come detto, ha fatto sue le argomentazioni del Comitato, stabilendo che nessuno intende precludere il diritto del produttore o distributore di patate e patatine fritte di farsi pubblicità. Parimenti è universalmente noto il significato gergale che questi termini hanno assunto  dal che deriva che l’abbinamento alle espressioni utilizzate evoca l’idea di un’offerta sessuale che la donna raffigurata rivolge ai fruitori del messaggio. Da qui lo spot, non solo perché volgare in sé l’espressione e il doppio senso creato e sfruttato, ma anche per l’offesa alla dignità della donna che viene prodotta. Da qui il blocco della campagna.

[ via ]